I 5 Linguaggi dell’amore in gravidanza
Stare insieme e "vedersi" renderà l'impresa per nulla impossibile. Noi abbiamo avuto modo di scoprire 5 strategie insieme alla Dottoressa Ilaria Giangiordano.
La gravidanza è un momento di grande cambiamento non solo per la donna ma anche per l’uomo. La vita di coppia si ritrova ad affrontare un momento emotivamente intenso e a ridescrivere I propri equilibri.
Un’impresa nient’affatto impossibile se si affronta insieme!
Immagine by Alisèa Parma
Noi abbiamo avuto il piacere di confrontarci con la Dottoressa Ilaria Giangiordano, specializzata in psicologia perinatale e sostegno psicologico. Sempre alla ricerca di nuovi modi per accompagnare le donne al parto e alla loro nuova dimensione familiare.
Cos’è la psicologia Perinatale?
É un’ambito della psicologia che si dedica a promuovere e tutelare la salute della mamma e del bambino dal pre-concepimento ai suoi primi anni di vita
La Dottoressa Ilaria volge la sua attività sia nel suo studio a Roma che online.
Inutile specificare quanto meravigliosa sia questa possibilità per tutte noi!
L’aspetto che ci ha sicuramente coinvolto è il suo approccio umanistico. Con professionalità e parole semplici ci ha insegnato che I pensieri che mettiamo nella nostra mente hanno un effetto anche sul corpo.
Ilaria ha scritto un articolo pubblicato sull’ American Journal of Obstetrics & Gynecology MFM il 4 Maggio 2020.
I CINQUE LINGUAGGI DELL’AMORE IN GRAVIDANZA PER TE E IL TUO PARTNER.
Quando nasce un bambino la relazione di coppia subisce delle prove di stabilità. Per la donna le attenzioni sono rivolte esclusivamente al neonato, perché tutto l’amore che è in grado di dare viene dispensato verso il figlio. Inoltre, alcuni fattori ormonali possono favorire dei momenti di abbassamento del tono dell’umore, che, anche se non sfociano in una vera e propria depressione post-partum, questi cali umorali possono generare delle crisi di identità, mettendo in dubbio il proprio ruolo genitoriale. Tale aspetto, se fosse messo in discussione con il partner non darebbe problemi in se per se perché potrebbe essere ricondotto all’interno della stessa coppia e quindi restituire al proprio compagno il ruolo di supporto emotivo-affettivo. Infatti il rischio è proprio quello che il partner possa sentirsi non più nutrito affettivamente, privato di un ruolo all’interno della coppia e quindi marginalizzato. Tutto questo può portare a sviluppare delle dinamiche conflittuali che all’insaputa di entrambi possono farli scivolare all’interno di conflitti ripetuti che possono sfociare in vere e proprie crisi coniugali.
A partire dalla gravidanza, una coppia può lavorare su come si relaziona, condividendo le proprie esperienze emotive, riconoscendo l’importanza di sostenersi a vicenda e di far parte dell’esperienza reciproca. In questo scenario, una grande ispirazione può essere trovata nel libro del consulente matrimoniale Gary Chapman: “I 5 linguaggi dell’amore”. Secondo l’autore, questi cinque linguaggi possono essere utilizzati per capire come ci aspettiamo di ricevere e dare amore nelle relazioni e potrebbe essere applicato anche durante la gravidanza.
Parole di affermazione
Le parole di affermazione rappresentano un vero repertorio di frasi che il partner può dire al momento giusto: quando la mamma ha bisogno di sentirsi riconosciuta, quando si sente meno attraente, quando non si accetta i cambiamenti fisici e ha paura di non essere più desiderata. Queste frasi dovrebbero essere formulate anche senza una richiesta specifica, quando i segni di disagio sono percepiti o presunti dal partner. Soprattutto nel terzo trimestre di gravidanza, quando una donna può sentirsi stanca mentalmente e persino fisicamente, il ruolo del partner è di incoraggiarla con parole di affermazione.
Esempi pratici:
“Hai un aspetto fantastico e diventerai un’ottima madre.”
“Anche se non è lo stesso per te, vedo una luce speciale sul tuo volto e sei bellissima oggi”
“Guarda il percorso che abbiamo fatto, avrai presto il nostro bambino tra le braccia”
Atti di servizio
Un ruolo apparentemente facile per il partner è fornire atti di servizio. Ad esempio, anche se le faccende domestiche sono generalmente condivise da entrambi i partner, un servizio fuori dall’ordindario può essere molto apprezzato, a conferma dell’interesse nei confronti dell’altra persona. L’importante è ridurre le azioni quotidiane che la mamma deve compiere, in particolare durante la fine della gravidanza.
Esempi pratici:
– Preparare un pranzo al sacco per il partner o sorprenderla con il pranzo a lavoro
– Pianificazione di un’intera settimana di pasti
– Assunzione di un lavoro domestico che viene generalmente svolto dal partner
Ricezione di regali
Per quanto riguarda i regali, il ruolo più importante è svolto dall’immaginazione e dalla creatività. Ogni coppia ha una storia personale, i suoi bisogni e le sue preferenze in base al momento che sta vivendo. La scelta di un regalo è un gesto completamente personale, l’essenziale è che venga fatto con l’obiettivo di sorprendere l’altro che non si aspetta un simile atto in quel particolare momento. Durante la gravidanza, i regali utili vanno generalmente dalla cura della persona all’estetica, così come i regali che riportano bei ricordi.
Esempi pratici:
– Foto professionali
– Parrucchiere/Trattamento corpo/Massaggio prenatale
– Libri su gravidanza, parto, genitorialità ecc
– Una babysitter per un appuntamento serale
Tempo di qualità
La definizione di “tempo di qualità” appare difficile perché si tratta di un’azione non generalizzabile, in quanto fortemente correlata alle preferenze di ogni coppia. Un buon modo per trascorrere del tempo di qualità potrebbe essere quello di fare di nuovo quello che una coppia faceva prima di pensare alla genitorialità e che viene trascurato durante la gravidanza. Essere in grado di conservare questi momenti, preservarli e garantire attenzione è un altro buon modo per comunicare l’interesse e la presenza reciproca.
Esempi pratici:
– Decorare la stanza del bambino insieme
– Frequentare insieme appuntamenti prenatali o lezioni di accompagnamento al parto
– Esercitare, camminare insieme
Contatto fisico
Il contatto fisico rappresenta il termometro della profondità di una relazione, più è presente, più è indicativo di quanto profonda e intensa sia la relazione. È sinonimo di vicinanza e calore, che appartengono al linguaggio non verbale, ed è un gesto che trasmette sicurezza della presenza nel tempo e fiducia nella relazione. Cosa c’è di meglio per una donna che dovrà prendersi cura di un bambino dell’essere sicura di ricevere amore?
Esempi pratici:
– Sentire i movimenti del bambino insieme/toccare la pancia
– Massaggio schiena/piedi
– Ballare/Coccolarsi/ Baciarsi
American Journal of Obstetrics & Gynecology MFM
Personal Perspective
The Five Love Languages of Pregnancy
Author Ilaria Giangiordano
Per approfondire l’argomento vi invitiamo ad andare a leggere il suo sito www.ilariagiangiordano.it
Immagine by Dottoressa Ilaria Giangiordano
Immagine by Alisèa Parma
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